Agenda dei poeti 2006

17 giugno 2006

GOLGOTA

A passo lento
percorro la Via Dolorosa,
nel ricordo dell Uomo:
flagellato,
coronato di spine,
grondante sangue e sudore,
sfiancato sotto il Legno.
Non ci sono d intorno
le pie donne piangenti,
come  quel giorno
né i discepoli amati,
nascosti tra la folla,
sbigottiti e tremanti.
Non ci sono aguzzini
pronti a frustarlo
se cade a terra,
tanto meno il Cireneo pietoso&
C è soltanto una folla
un po assorta,
ma più disincantata,
che compra oggetti - ricordo
sulle bancarelle ambulanti,
assorbita in fatui conversari.
Ma perché sono qui?!
Eppure, quando la strada finisce
e s inerpica, diventando sentiero,
e in fondo, dietro la collina,
m appare il sole,
rosso di fuoco,
allora il cuore in petto
mi dà un balzo&
Ecco il monte della Croce,
lì dove tutto l amore
si trasformò in Dolore
e quel Dolore
altro non era
se non soltanto Amore;
i due poli dell esistenza.
Proiettata sullo sfondo purpureo,
avvolta su se stessa,
come un gomitolo tremante,
la Madre dolorosa m appare
in trepida attesa della Resurrezione.
Mi prostro,
in commozione profonda
e contemplo il Mistero.

Rosa Minei Astarita - Meta (NA)