Agenda dei poeti 2006

2 maggio 2006

UN ATTIMO

Abominevoli squarci di luce
illuminavano il cielo
creando il contorno di nuvole
che non credevo presenti.
Questi offrivano ricordi alla mia mente
che con troppa generosità
cercavo di sacrificare prontamente
ad un dio rapido
nell affidarmeli nuovamente
perché troppo ingombranti
e ormai già visti.

Fredda è la mano che scrive
e gelido il cuore che esprime
la propria memoria.

Paesaggi epici si presentavano a me
e costruivo infiniti viaggi nel tempo
per poter modellare sogni irrealizzabili
ma pieni di conforto.
Ed in mezzo alle fantasie evanescenti
mi accolsero
le candide braccia di Morfeo.
Gli occhi si rilassarono
e lunghissime ore
sembrarono pochi minuti
scanditi da mille orologi senza lancette.
Il sole saltò fuori dal mare
e illuminò l oro dei capelli.

Chiara Taddei - Marconia (MT)