Agenda dei poeti 2006

29 aprile 2006

PROFUMO D ASSENZIO

E sera, una sera d estate limpida,
mentre il cielo si vestiva di mille lumini,
le luci della periferia illuminavano la via,
e lì, all angolo di Corso delle Viole
vidi un ombra appoggiata ad un portone,
da un gesto lo riconobbi:
un gentiluomo dei tempi lontani,
lo scrutai ad occhi chiusi
per sentire il ronzio delle sue parole,
umilmente poi mi avvicinai:
 Buona sera le dissi.  Come sta?
Lui porse la mano con un inchino
da gran signore,
la mia baciò ed una lacrima
intrappolata tra le ciglia
veloce rotolò sul bianco viso.
Il suo bisbiglio mi accarezzò
come un fluttuare d ali:
 Questo è il mondo mormorava,
 Una scala, chi scende e chi sale,
chi nasce, chi muore,
fortunato colui che sa giocare,
la vita è una carta,
se la fortuna ti accompagna
a galla rimarrai,
oggi il mondo è sordo ai valori
ed ai sentimenti umani,
nessuno più ti guarda,
nello scader degli anni!
La sua saggezza mi toccò,
gli occhi suoi guardai
e dentro le stanche pupille
vidi un velo di ricordi
e momenti sfilare veloci
come granelli di un rosario;
con un atto d amore le accarezzai le mani,
gentilmente lui il capo chinò e se ne andò
ed il suo mistico profumo d assenzio
nell aria eleggiò nell andar
del suo cammino!

Anna Trombelli Acquaro - Melbourne (Australia)