Agenda dei poeti 2005

27 febbraio 2005

ICARO

Un vuoto interiore...
l'opera della nascita mi lasciò incompiuto...
l'incompiutezza mi strappò dall'ordine delle cose
e nei recessi dell'esser mio m'immersi;
ardente di esplorare più profondi abissi...
dalla scorza terrestre infin mi sciolsi
e così d'un colpo, con un estremo balzo
solcai le molecole celesti
e si aprì il mio volo disperato
verso la fonte
che abbagliante incenerì il mio ardire
... precipitai...
Oh Icaro, stupendo sogno il tuo!
Alto quanto la morte,
sconfinato come il mare,
profondo come l'oceano,
così il tuo volo infinito!

Roberta Ceruti - Milano
27 febbraio 2005

ESTATE

... ho inseguito
le lucciole pensando
che fossero
frammenti di sole.
Al risveglio...
solo sogni,
e in mano illusioni
di una notte d'estate.

Giosue Cino - Fucecchio (FI)