Agenda dei poeti 2005

18 dicembre 2005

AD UN UOMO ECCEZIONALE

Cerco di ricalcare la tua vita.
Ricordo il tuo ultimo sguardo.
Ho fisso il tuo viso, i tuoi occhi,
il tuo sorriso.
Non scorderò mai la tua magnanimità,
la tua rettitudine, la tua bontà,
i tuoi sacrifici, gli anni del tuo amato
lavoro, la tua dedizione alla famiglia.
Ci sei nei miei sogni e quando ho
bisogno di aiuto; ma questo non mi
consola, mi aiuta ad andare solo avanti.
Hai lasciato un grande vuoto e tanta
tristezza, papà mio...
Ti cerco nel buio della notte,
nel tuo profumo,
nelle tue canzoni preferite,
nelle foto, nella natura,
nelle cose che hai amato;
ma tu papà, non ci sei più...
eri taciturno, ma i tuoi occhi parlano,
dicevano tutto;
ci capivamo con un solo sguardo,
quanti ricordi!
Come vorrei coccolarti ancora, dopo le
tue giornate di lavoro; sul divano,
mentre guardavamo la TV,
ti addormentavi, ed io ti guardavo,
mi manchi...
Guardandomi, vedo i tuoi lineamenti,
la tua bocca, le tue espressioni,
il tuo carattere. Tutto qua parla di te,
che uomo che sei stato.
Mi stringe il cuore a pensare a quanto hai
sofferto nel pensare alla tua malattia; ma tu,
andavi avanti nella tua battaglia
senza far pesare nulla.
Sei stato un uomo forte papa,
grande fino alla fine.
Potrei lodarti all'infinito, perché
sei stato il miglior papà del mondo
non potevo essere più fortunata.
Grazie di tutto papà mio...
Cercherò di non deluderti; ce la metterò
tutta e quando sbaglierò perdonami.
Non sarò sola perché da lassù mi seguirai;
e un domani avremo
tante cose da raccontarci;
ma soprattutto, ti abbraccerò.

Eleonora Pardo - Palmi (RC)