Agenda dei poeti 2004

24 settembre 2004

IL MARE

Fiumi di automobili addossate ai semafori:
stranieri smarriti e turisti sfaccendati.
Gente a passeggio.
Fa un caldo infernale.
Palazzi di vetro incombenti,
soffocano lo spazio.
Pullman colmi di persone...
Nausea per lo smog.
Mi sento soffocare...
Un caos madornale.
Mi volto e... il mare.
Così, d'improvviso, contemplo estasiato.
Il mare... specchio del cielo.
Verde smeraldo tutto intorno;
onde spumeggianti
s'infrangono sulla spiaggia
e tra gli scogli.
Scalzo, corro sulla sabbia fine:
esplode in me una gioia fugace...
Le idee si sciolgono come castelli di rena
frantumati dalla dolce brezza:
sabbia nei calzoni.
veleggiano i gabbiani a bassa quota.
Raccolgo le conchiglie più disparate:
grandi, piccole, a forma di chiocciola,
di stella, di cono...
Aria d'estate.
Sull'uscio i bagnini con le mani in tasca:
deserto è il litorale.
Due giovani innamorati,
mano nella mano, si baciano.
Rincorrendosi, serpeggiano tra le onde
e la sabbia spruzzando tenui fili d'acqua.
Nei loro occhi è il sorriso...
Si raggiungono improvvisamente
fra le onde e scherzosamente giocano
come bambini felici.
con slancio fugace, bagnati fradici,
si abbracciano e chiudono
le labbra nelle labbra.
E' il tramonto.
Nubi all'orizzonte d'oro,
plagiato dal mare.
Delusione e tristezza invadono l'animo.
Ritorno al luogo natio, stanco ma
felice della meravigliosa giornata.
Sonnecchiando sull'autobus, tanti ricordi,
tante sensazioni, tante immagini:
è quello che rimane
del mio indimenticabile mare.


Mauro Boni - Bibbiano (RE)