Agenda dei poeti 2004

16 agosto 2004

UN VISO DI PIETRA

Il mio cuore
viaggia da solo
in un mare tranquillo,
in un mare agitato.
Se chiudo gli occhi,
vedo l'azzurro d'un cielo
o le nuvole, come velli di pecore.
La foglia non soffre,
se calpestata dal mondo.
Sofferenza.
Un riso, un grande riso
in un viso di pietra.
O vita, non credere,
sai, io crederò ancora
ai tuoi idoli
di cartapesta.
E riderò,
e piangerò,
e proverò tenerezza.
Ma quest'attimo
è eterno.
Un piccolo seme
nell'aria, portato
ad un altro piccolo seme.
La vita non muore.
In questo attimo eterno
posso volere o non più volere
tutto quanto ho cercato
da sempre, per me.

Elena Gaia - Milano