Agenda dei poeti 2004

10 agosto 2004

NAVE PIRATA

Sono una nave pirata,
i miei muscoli sono le vele
che si tendono al vento,
il mio sangue è il mare,
che scorre copioso sotto di noi;
le vele, le corde i tiranti e il timone
io sono tutto;
dalla poppa alla prua
dalle travi che si alzano verso il cielo,
all'equipaggio,
sono il comandante e il mozzo,
il cannone e la sciabola.
Nella mia stiva tesori
arrivati da ogni confine,
recipienti di ricordi, nomi di donna
bauli di dimenticanza,
sguardi marchiati a fuoco,
sulle tavole ingiallite del tempo
c'è scritta tutta la mia storia
attimi, emozioni, ricordi fugaci
che come acqua scivolano via dallo scafo,
volano via su ali di goffi gabbiani,
ricordi che si ammassano, gli uni sugli altri.
Errando per mari e per cieli
nel vascello pirata,
tra difficoltà e insidie,
vascello pirata, araba fenice
sopravvissuto a mille tempeste
continua a viaggiare senza più bussola,
senza meta,
mentre le albe e i crepuscoli si susseguono
si va, si naviga nel mare della vita.

Lorenzo Ceccarelli - Pianello di Ostra (AN)