Agenda dei poeti 2004

27 maggio 2004

SIAMO QUEL CHE SAREMO

Camminando sul selciato
formichine ho calpestato;
esse ignare, correvano
indaffarate; il sole, col volto
velato, si nasconde dietro il monte.

Anche noi siamo formiche,
nella mente del nemico;
il grano germoglia ancora
nella scala dei valori.

C'è chi spera nella pace,
chi è sempre più mordace,
chi mai può dire di essere nel giusto?
nell'errore siamo in tanti,
spesso, non ci rendiamo conto.

E la storia si ripete;
nel fermento della vita.
Tu rinasci all'infinito.

Corri pure fantasia
ad ogni angolo di strada,
nella grande prateria
di guerrieri sempre in lotta.

Corri pure sopra i monti
sui mari i più profondi
ad abbracciare tutto il mondo.

Un abbraccio a chi non conosce amore,
a chi non sa cos'è il perdono,
a chi medita vendetta;
sono denti avvelenati
che inquinano il creato.

Corri, va non ti fermare,
ci sarà qualcuno ad ascoltare.

Nunzia Ortoli Tubelli - Cercola (NA)