Agenda dei poeti 2004

5 dicembre 2004

SE SOLO CAPISSI...

Figlia,
Se solo sapessi quanta sofferenza
averti portato, pure con gioia nel mio grembo
ancora oggi non mi ripagheresti così.
Se tu vorresti capire quanto
dolore lacerante e insopportabile
sia stato portarti alla luce,
oggi sapresti darmi la tua mano
senza alcun dubbio.
Se tu vorresti capire figlia,
quanta sia stata tribolata e faticosa
la mia vita... per offrire a te;
un cammino migliore del mio
non avresti mai osato ferirmi
come nel passato, in questo presente.
Se tu, ora potessi capire veramente
quanto ti ho amato... quanto ti amo
è quanto sia stato grande il dono che
Dio mi ha voluto concedere.
Nemmeno per un attimo
mi avresti mai odiato.
Se tu figlia... ora vorresti capire,
che per me sei tutta la vita
che non vi è amore più grande di te,
che non vi è musica che possa
distogliermi dalla luce dei tuoi occhi.
Perdonami, perché dimenticarti
mi è proprio impossibile.
Figlia... non cercare in te il tempo,
ti trasporterebbe nel nulla
e non pensare a me, perché
comprenderai di amarmi
quando non sarò più con te,
quando tutto sarà troppo tardi.
Ma anche nell'aldilà di questa vita tu...
sarai sempre la mia unica luce.
Grazie di esistere. (07/05/2003)

Graziella Chiaiese (Chellygrace) - Assago (MI)