Agenda dei poeti 2004

2 gennaio 2004

ORIZZONTI

Ho percorso fiumi
dagli argini stanchi
e schivato sussulti
di nuove bufere.
Bramavo orizzonti
dai liberi voli,
negando i rovi
di passi proibiti.
Coi prati sognavo...
portando l'ebbrezza
su strade di pietra.
Cercai spighe d'oro
tra boschi imperiosi
ma fitti di verde.
Ho chiamato le onde
e giocavo sul mare:
sorrisi ai singhiozzi
di ogni suo pianto
e nella sua gioia
bagnai il mio presente.
Parlavo alle voci
e udivo ululati,
nel cuore spargevo
silenzi infiniti
e vidi i miei sogni
coprirsi di vero.
Ho perso nel vento
fatiche di vuoto,
nel gelo ho scolpito
i volti del sole,
accesi scintille
su fuochi già spenti
rubando agli sguardi
promesse di niente,
ma vedo i miei passi
su mille orizzonti.

Elisabetta Turano - Monza (MI)